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Barometro Fortin appartenuto a De Marchi. Prima metà del secolo scorso
Il primo barometro per la misurazione
della pressione atmosferica installato nella stazione meteo
dell’istituto era un barometro Fortin, così chiamato perché questo
modello fu realizzato da Nicolas Fortin verso il 1810. Lo
strumento è costituito da un tubo barometrico chiuso a un'estremità e
riempito di mercurio e collocato capovolto a pescare in una vaschetta
contenente mercurio. Nella vaschetta la pressione atmosferica è
equilibrata dalla pressione idrostatica della colonna di mercurio nel
tubo barometrico. Il fondo della vaschetta è chiuso da una membrana di
pelle deformabile per mezzo di una vite in modo da portare il livello
del mercurio a una posizione fissa, definita da una punta d'avorio
fissata al coperchio della vaschetta.
Il tubo pesca nella vaschetta attraverso
un foro nel suo coperchio ed è protetto da una guaina metallica fissa,
su cui è incisa una graduazione il cui zero corrisponde alla punta
d'avorio. In questo barometro la scala va da 500 a 820 mm. La lettura
dell'altezza della colonna di mercurio è effettuata con l'aiuto di un
nonio scorrevole, con una accuratezza di 0.05 millimetri. La guaina
metallica di protezione ha una lunga finestrella rettangolare sia nella
parte anteriore che posteriore. Dietro di essa, uno specchietto
scorrevole facilita la lettura della posizione del mercurio. Il tutto è
fissato su un'asse di legno che viene appesa ad una parete per mantenere
verticale il barometro. |