staziografo
Staziografo in custodia di legno. Seconda metà degli anni ’40

Lo staziografo è uno strumento che veniva utilizzato nella navigazione costiera per collocare su una carta nautica la posizione di un natante, o di un punto di campionamento, dopo aver rilevato con un apposito strumento i due angoli da esso sottesi rispetto a tre punti noti visibili della costa. E’ costituito da un cerchio, graduato da 0° a 180° nei due sensi, nel centro del quale sono imperniate tre aste, la centrale fissa sullo zero e le altre due mobili. Posizionando le tre aste sulla carta nautica in modo che, passando per i tre punti osservati, formino i rispettivi angoli misurati, si ottiene la posizione dell’imbarcazione. Quello illustrato è stato costruito da C.A.I.M. (Cooperativa Armamento Imprese Marittime, Genova) nel primo dopoguerra (la CAIM iniziò la sua attività nel 1945). Venne utilizzato per mettere in mappa i punti di campionamento sul lago Maggiore.