Lavori scientifici sul Lago d'Orta

 

Progetto: L'inquinamento e il risanamento del Lago d'Orta
Regione Piemonte, Direzione Promozione della Cultura, Settore Beni Librari ed Archivistici
(Determinazione n. 611/A2001A del 5 dicembre 2016)

Il presente indice riguarda lavori pubblicati su riviste scientifiche, dal 1880 al 2016, che descrivono diversi aspetti delle condizioni del Lago d’Orta, con particolare riferimento all’inquinamento industriale ed al suo risanamento. L’intero testo degli articoli, in formato Adobe pdf (78 MB), è disponibile su questo sito. Tale raccolta è un risultato del progetto “L’inquinamento ed il risanamento del Lago d’Orta attraverso i documenti dell’Archivio Storico del C.N.R. Istituto per lo Studio degli Ecosistemi” co-finanziato da Regione Piemonte, Direzione Promozione della Cultura, del Turismo e dello Sport, Settore promozione dei beni librari e archivistici, nell’anno 2017.


  1. Parona, C.F. 1880. Appunti geologici sul bacino del lago d'Orta Estratto da: Novara: Tipografia della Rivista di Contabilità.
  2. Parona, C. 1880. Prime ricerche intorno ai protisti del lago d'Orta con cenno della loro corologia italiana. Boll. Scientifico, 2 (1): 12 p.
  3. Pavesi, P. 1885. Notizie batimetriche sui laghi d'Orta e d'Idro. Rendiconti / Reale Istituto lombardo di scienze e lettere, Serie 2, v. 18(5).
  4. Bonardi, E. 1885. Sulle Diatomee del lago d'Orta. Boll. Scientifico, 7(1): 8 p.
  5. De Agostini, G. 1897. Il lago d'Orta. Carlo Clausen, Torino: 39 p.
  6. De Agostini, G. 1899. Sullo stato attuale degli studi batometrici dei laghi italiani coll'aggiunta di un saggio per una bibliografia limnologica italiana. Atti III Congr. Geogr. it., Firenze, 12-17 aprile 1898.
  7. Landini, P. 1923. Il Lago d'Orta: saggio di geografia antropica. Boll. Soc. Geografica Ital., 12: 451-491 p.
  8. De Agostini, G. 1927. Flora, fauna e pesca del Lago d’Orta. Cusiana, 6(11): 121-124 p.
  9. Monti, Rina. 1930. La graduale estinzione della vita nel lago d'Orta. Regia Univeristà di Milano dal 1928-1930 Driett. R. Monti. Estr. da: Rendiconti, 63 (2-5).
  10. Alliata, Ester. 1942-1943. Storia del declino del limnobio del Lago d'Orta. Tesi di Laurea, Università di Pavia, Istituto di Anatomia comparata. 61 p.
  11. Ferrari, Carla. 1947-1948. Ricerche sul lago d'Orta. Tesi di Laurea, Università degli Studi di Milano, Istituto di Zoologia & Istituto Italiano di Idrobiologia Dottor Marco De Marchi di Verbania Pallanza.
  12. Zacchera, L. 1948. Principali laghi d'Italia, loro pescosità e contributo all'economia nazionale. Estratto Tesi di Laurea, Univ. Comm. "L. Bocconi", Milano, Anno Accademico 1947-1948: 54-61 p.
  13. Baldi, E. 1949. Alcuni caratteri generali dei laghi marginali sudalpini. Verh. int. Ver. Limnol., 10: 50-69 p.
  14. Baldi, E. 1949. Il Lago d'Orta, suo declino biologico e condizioni attuali. Mem. Ist. ital. Idrobiol., 5: 145-188 p.
  15. Bemberg S.p.A. (Ed.). 1952. La Bemberg italiana nel venticinquesimo anno di attività. Lucini, Milano: 113 p.
  16. Moretti, Gianpaolo. 1954 . Il limnobio neritico dei tricotteri a testimonianza dell'attuale situazione biologica del lago d'Orta. Bollettino della Società Eustachiana, v. 47(2).
  17. Picotti, M. 1957. Ricerche nel lago d'Orta. Boll. Pesca, Pisc. Idrobiol., 12 (2): 3-36 p.
  18. Corbella, C., V. & L. Tonolli. 1958. I sedimenti del Lago d'Orta, testimoni di una disastrosa polluzione cupro-ammoniacale. Mem. Ist. ital. Idrobiol., 10: 9-50 p.
  19. Tonolli, V. 1959. Programma per il ripopolamento ittico del Lago d'Orta. Amministrazione Provinciale di Novara, Conv. per lo sviluppo economico turistico del Lago d'Orta. Gozzano, 3 ottobre 1959: 5 p.
  20. Tonolli, V. & Vollenweider R.A. 1960. Le vicende del lago d'Orta inquinato da scarichi cupro-ammoniacali. Convegno sulle Acque di Scarico Industriali, Milano, 4-7 Aprile: 99-109 p.
  21. Vollenweider, R.A. 1963. Studi sulla situazione attuale del regime chimico e biologico del Lago d'Orta. Mem. Ist. ital. Idrobiol., 16: 21-125 p.
  22. Picotti, Mario 1964. I fattori principali che caratterizzano l'ambiente chimico-fisico naturale del Lago d'Orta: I La termica delle acque. II Ossigeno disciolto nelle acque del lago. III Anidride carbonica, alcalinità e concentrazione idrogenionica delle acque cusiane. IV La polluzione cuprica cusiana. V I sali nutritivi. Bollettino di Pesca, Piscicoltura e Idrobiologia, v.19(1): 75-163 p.
  23. Picotti, M. 1965. Ricerche limnologiche (Lago d’Orta). Atti Ass. Geofis. It., 14: 235-239 p.
  24. Armandola, P. 1965. Indagini sul versamento di rifiuti liquidi in acque pubbliche da parte di stabilimenti industriali della provincia di Novara, con particolare riguardo al Lago d'Orta. Ann. Idrol., 3: 64-75 p. J, II 5742.
  25. Oioli, G.F. 1968-1969. Ricerche sulla fauna litorale del lago d'Orta. Università degli Studi di Milano, Facoltà di Scienze Biologiche, Tesi di Laurea.
  26. Boncina, C. 1970. Il Lago Orta ulteriore evoluzione della situazione chimica e della struttura della biocenosi planctonica. Mem. Ist. Ital. Idrobiol. 26: 141-204.
  27. Politecnico di Milano. 1969. Il risanamento idraulico-sanitario del comprensorio del lago d'Orta. Politecnico di Milano Istituto di Ingegneria Sanitaria.
  28. Casoni, M., O. Gallina & G. Triveri. 1972. Studio delle acque di scarico. Ed. Bemberg S.p.A., Gozzano: 76 p.
  29. Biffi, F., M. Picotti & D. Tajana. 1972. Le condizioni chimico-fisiche delle acque del Lago d’Orta nel periodo dal 1964 al 1970. Boll. Pesca, Piscic., Idrobiol., 27: 5-42 p.
  30. Gerletti, Marco & Provini, Alfredo. 1978 . Effect of nitrification in Orta lake. Prog. Wat. Tech., 10 (5/6): 839-851 p. Posizione 41154.
  31. Adams, M.S., P. Guilizzoni, S, Adams 1978. Sedimentary pigments in northern Italian lakes. Mem. Ist. Ital. Idrobiol., 36: 267-285
  32. Provini, A. & G.F. Gaggino. 1985. Sediment as a record of copper pollution in Lake Orta. Verh. int. Ver. Limnol., 22: 2390-2393 p.
  33. Mosello, R., C. Bonacina, A. Carollo, V. Libera & G.A. Tartari. 1986. Acidification due to in-lake ammonia oxidation: an attempt to quantify the proton production in a highly polluted subalpine Italian lake (Lake Orta). Mem. Ist. ital. Idrobiol., 44: 47-71 p.
  34. Mosello, R., R. Baudo & G.A. Tartari. 1986. Metal concentrations in a highly acidic lake: L. Orta (Northern Italy). Mem. Ist. ital. Idrobiol., 44: 73-96 p.
  35. Bonacina, C., G. Bonomi & R. Mosello. 1986. Notes on the present recovery of Lake Orta: an acid, industrially polluted, deep lake in North Italy. Mem. Ist. ital. Idrobiol., 44: 97-115 p.
  36. Provini, A., G. Premazzi, G.F. Gaggino & G. Parise. 1987. Valutazione del rischio potenziale da metalli pesanti nei laghi mediante l'analisi dei sedimenti. Ing. Amb., 16: 68-76 p.
  37. Schuurkes, J.A.A.R. ; Mosello, R. 1988. The role of external ammonium inputs in freshwater acidification. Schweiz. Z. Hydrol. 50(1): 71-86 p.
  38. Bonacina, C., G. Bonomi, L. Barbanti, R. Mosello & D. Ruggiu. 1988. Recovery of an industrially acidified, ammonium and heavy metals polluted lake (Lake Orta, N. Italy), due to the adoption of treatment plants. Verh. int. Ver. Limnol., 23: 535-544 p.
  39. Bonacina, C., G. Bonomi, L. Barbanti, R. Mosello, D. Ruggiu & G. Tartari. 1988. Lake Orta (N. Italy): recovery after the adoption of restoration plans. In: N.W. Schmidtke (Ed.), Toxic Contamination in Large Lakes. Vol. II: Impact of Toxic Contaminants on Fisheries Management. Lewis Pub., Chelsea: 101-130 p. PARTE DI LIBRO.
  40. Bonacina, C., A. Calderoni & R. Mosello. 1988. Il Lago d'Orta: evoluzione dell'inquinamento e interventi diretti al recupero di uno dei più grandi laghi acidi del mondo. Acqua & Aria, 1: 69-74 p.
  41. Mosello, Alcide & Calderoni, Alcide & Tartari, Gabriele. 1989. pH related variations in trace metal concentrations in Lake Orta (Italy). The Science of the Total Environment, 87/88: 255-268 p.
  42. Camusso, M. & Tartari, G. & Cappelletti, E. 1989. Seasonal trends of copper sedimentation in lake Orta (Italy). Estratto da: The Science of the Total Environment, 87/88: 59-75 p.
  43. Calderoni, A. & R. Mosello. 1990. Evoluzione delle caratteristiche chimiche del Lago d'Orta nel quadriennio Febbraio 1984 Febbraio 1988. In: Bonacina, C., A. Calderoni e R. de Bernardi (Eds), Ricerche limnologiche sul Lago d'Orta finalizzate al suo risanamento. Documenta Ist. ital. Idrobiol., 28: 71-88. (pdf file)
  44. Mosello, R. & A. Calderoni. 1990. Pollution and recovery of Lake Orta (Northern Italy). In: R. Baudo, J.P. Giesy and H. Muntau (Eds), Sediments: chemistry and toxicity of in-place pollutants. Lewis Publs., Ann Arbor: 349-363 p. Posizione 1195.
  45. Mosello, R. & A. Calderoni. 1990. Previsioni sull'evoluzione idrochimica del Lago d'Orta. Atti VIII Congr. A.I.O.L.: 521-531 p.
  46. Bonacina, C., A. Calderoni & R. de Bernardi (Eds). 1990. Ricerche limnologiche sul Lago d'Orta finalizzate al suo risanamento. Documenta Ist. ital. Idrobiol., 28: 134 p.
  47. Mosello, R., A. Calderoni & A. Quirci. 1991. Il recupero del Lago d’Orta. Le Scienze, 280: 38-46 p.
  48. Bachiorri, A. & Rossi, V. & Bonaccina, Carla & Menozzi, P. 1991. Enzymatic variability of a colonizing population of Daphnia obtusa Kurz (Crustacea, Cladocera) in Lake Orta (Italy). Verhandlungen (Proceedings-Travaux) Internationale Vereinigung fur theoretische und angewandte Limnologie (SIL), v. 24: 2813-2815 p.
  49. Calderoni, A., Mosello R. & Quirici A. 1991. Chemical response of Lake Orta (Northern Italy) to liming. Arch. Hydrobiol., 122 (4): 421-439 p. Posizione 37667
  50. Mosello, Rosario & Calderoni, Alcide & de Bernardi, Riccardo. 1991. Mass budget as a tool for predicting the response to liming of the acidified, ammonium polluted Lake Orta. Verhandlungen (Proceedings-Travaux) Internationale Vereinigung fur theoretische und angewandte Limnologie (SIL), v. 24 p.
  51. Ambrosetti, W. & L. Barbanti. 1992. Heat content and vertical mixing in Lake Orta. Mem. Ist. ital. Idrobiol., 51: 1-10 p.
  52. Calderoni, A., R. Mosello & D. Ruggiu. 1992. Sixty years of limnology on Lago d'Orta: a case history from heavy pollution. In: Guilizzoni, P., G. Tartari & G. Giussani (Eds), Limnology in Italy. Mem. Ist. ital. Idrobiol., 50: 201-224 p.
  53. Calderoni, A. & R. de Bernardi (Eds). 1992. Atti del Convegno: Orta, un lago da salvare: le fasi del suo recupero. Documenta Ist. ital. Idrobiol., 38: 111 p.
  54. Hamza, W., M. Manca & D. Ruggiu. 1993. Field estimates of zooplankton community grazing in the limed Lago d'Orta (Italy) by the use of a radioisotope-free techniques. Hydrobiologia., 264: 47-54 p.
  55. de Bernardi, R., A. Calderoni e R. Mosello. 1996. Environmental problems in Italian lakes and lakes Maggiore and Orta as successful examples of correct management leading to restoration. Verh. int. Ver. Limnol., 26: 123-128.
  56. Calderoni, A., R. de Bernardi & R. Mosello. 1994. Recovery of Lago d'Orta by liming. Verh. int. Ver. Limnol., 25: 2016-2020 p.
  57. Manca, M. & P. Comoli. 1995. Temporal variations of fossil Cladocera in the sediments of Lake Orta (N. Italy) over the last 400 years. J. Paleolimnol., 14: 113-122 p.
  58. de Bernardi, R., A. Calderoni & R. Mosello. 1996. Environmental problems in Italian lakes Maggiore and Orta as successful examples of correct management leading to restoration. Ver. int. Ver. Limnol., 26: 123-128 p.
  59. Calderoni, A., R. de Bernardi & R. Mosello. 1997. Le fasi recenti del recupero del Lago d'Orta (The latest stages in the recovery of Lake Orta). In: R. Mosello & G. Giussani (Eds), Evoluzione recente della qualità delle acque dei laghi profondi sudalpini (Recent evolution of water quality of deep southern Alpine lakes). Documenta Ist. ital. Idrobiol., 61: 55-72 p.
  60. Hamza, W., C. Bonacina & C. Canale. 1998. Effects of water acidity and recovery on the viability of both Daphnia longispina (O.F. Muller) and Daphnia obtusa (Kurz) in Lake Orta (N. Italy). Verh. int. Ver. Limnol., 26: 1936-1940 p.
  61. Bonacina, C. Baudo, R. 2001 Lake Orta: a case study (Part 1). Journal of Limnology _60(1)
  62. Bonacina, C. 2001 Lake Orta: the undermining of an ecosystem. Journal of Limnology _60(1)
  63. Ambrosetti, V. Barbanti, L. 2001 Temperature, heat content, mixing and stability in Lake Orta: a pluriannual investigation. Journal of Limnology _60(1)
  64. Calderoni, A. Tartari, G.A. 2001 Evolution of the water chemistry of Lake Orta after liming. Journal of Limnology _60(1).
  65. Adams, D.D. Baudo, R. 2001 Gases (CH4, CO2 and N2) and pore water chemistry in the surface sediments of Lake Orta, Italy: acidification effects on C and N gas cycling. Journal of Limnology _60(1).
  66. Morabito, G. Ruggiu, D. Panzani, P. Trends of phytoplankton characteristics and their communities in pre- and post-liming time in Lake Orta (1984-1998). Journal of Limnology _60(1) 2001
  67. Bonacina, C. Pasteris, 2001 A Zooplankton of Lake Orta after liming: an eleven years study. Journal of Limnology _60(1).
  68. Nocentini, A.M. Boggero, A. Demagistris, Giovanna Gianatti, M. 2001 First phase of macroinvertebrate repopulation of Lake Orta (Buccione Basin) after liming. Journal of Limnology _60(1).
  69. Salmoiraghi, G. Gumiero, B. Pasteris, A. Prato, S. Bonacina, C. Bonomi, G. 2001 Breakdown rates and macroinvertebrate colonisation of alder (Alnus glutinosa) leaves in an acid lake (Lake Orta, N Italy), before, during and after a liming intervention. Journal of Limnology _60(1).
  70. Peduzzi, R. Boucher, R. Rodoni, Resurgence of human bothriocephalosis (Diphyllobothrium latum) in the subalpine lake region. Journal of Limnology _60(2) 2001
  71. Baudo, R. Beltrami, M. 2001 Chemical composition of Lake Orta sediments. Journal of Limnology _60(2).
  72. Biellli, E. Tesauro, M. 2001 The littoral benthon community of Lake Orta after liming: a comparison between summer 1993 and summer 1998. Journal of Limnology _60(2).
  73. Baudo, R. Occhipinti, A. Nocentini, M.A. Sabolla, M. 2001 Benthos of Lake Orta in the year 1996. Journal of Limnology _60(2).
  74. Gulizzoni, P. Lami, A. Marchetto, A. Appleby, P.G. Alvisi, F. 2001 Fourteen years of palaeolimnological research of a past industrial polluted lake (L. Orta, Northern Italy): an overview. Journal of Limnology _60(2).
  75. Burton, A.G. Baudo, R. Beltrami, M. Rowland, C. 2001 Assessing sediment contamination using six toxicity assays. Journal of Limnology _60(2).
  76. Barbero, P. Beltrami, M. Baudo, R. Rossi, D. 2001 Assessment of Lake Orta sediments phytotoxicity after the liming treatment. Journal of Limnology _60(2).
  77. Baudo, R. Rossi, D. Beltrami, M. 2001 In situ toxicity testing of Lake Orta sediments. Journal of Limnology _60(2).
  78. Bonacina, C. 2001 Has Lake Orta completely recovered from its heavy polluted condition? A seventy years long history. Journal of Limnology _60(2).
  79. Rogora, Michela & Mosello, Rosario & Marchetto, Aldo. 2003. Applicazione di un modello dinamico ad alcuni corsi d’acqua nell’Italia nord-occidentale per valutare la risposta alle variazioni negli apporti atmosferici di zolfo e azoto. Estratto da: Studi Trent. Sci. Nat., Acta Biol.
  80. Piscia, R., J. Seda, C. Bonacina & M. Manca. 2006. On the presence of Daphnia galeata in Lake Orta (N. Italy). J. Limnol., 65(2): 114-120 p.
  81. Piscia, R. & Bonacina, C. & Manca, M. 2009. Il lago d'Orta: un ambiente in evoluzione. Accademia Nazionale dei Lincei : Atti dei Convegni Lincei : VIII Giornata Mondiale dell'acqua. Acque interne in Italia : Uomo e Natura, 28 marzo - Roma.
  82. Ponti, B., R. Piscia, R. Bettinetti & M. Manca. 2010. Long-term adaptation of Daphnia to toxic environment in Lake Orta: the effects of short-term exposure to copper and acidification. J. Limnol., 69(2): 217-224. DOI: 10.3274/JL10-69-2-04 p.
  83. Cattaneo, A., M. De Sève, G. Morabito, R. Mosello & G. Tartari. 2011. Periphyton changes over 20 years of chemical recovery of Lake Orta, Italy: differential response to perturbation of littoral and pelagic communities. J. Limnol., 70(2): 177-185.
  84. Manca M., Bonacina C., Yan N. 2016 What have we learned about ecological recovery from liming interventions of acid lakes in Canada and Italy? Journal of Limnology_75(2s).
  85. Yan N., Bailey J., McGeer J. C., Manca M., Keller W. 2016 Arrive, survive and thrive: essential stages in the re-colonization and recovery of zooplankton in urban lakes in Sudbury, Canada. Journal of Limnology_75(2s).
  86. Piscia R., Yan N., Manca M. 2016 Mechanisms underlying recovery of zooplankton in Lake Orta after liming. Journal of Limnology_75(2s).
  87. Labaj, A.L., Korosi, J. Kurek, A. Jeziorski, W. Keller, J.P. Smol. 2016 Response of Bosmina size structure to the acidification and recovery of lakes near Sudbury, Canada. Journal of Limnology_75(2s).
  88. Sommer S., Piscia R., Manca M., Fontaneto D., Ozgul A. 2016 Demographic cost and mechanisms of adaptation to environmental stress in resurrected Daphnia. Journal of Limnology_75(2s).
  89. Celis-Salgado, M.P. Keller, N.D. Yan. 2016 Calcium and sodium as regulators of the recovery of four Daphnia species along a gradient of metal and base cations in metal contaminated lakes in Sudbury, Ontario, Canada. Journal of Limnology_75(2s).
  90. Saidi H., Dresti C., Ciampittiello M. 2016 Fluctuations of Lake Orta water levels: preliminary analyses. In: Journal of Limnology, vol. 75 (2s) pp. 86 - 92.
  91. Gunn, J.M. Kielstra, B.W. Szkokan-Emilson E. 2016 Catchment liming creates recolonization opportunity for sensitive invertebrates in a smelter impacted landscape. Journal of Limnology_75(2s).
  92. Di Cesare A., Eckert E., Corno G. 2016 Co-selection of antibiotic and heavy metal resistance in freshwater bacteria. Journal of Limnology_75(2s).
  93. Sommer S., Nandini S., Sarma S. S., Ozgul A., Fontaneto D. 2016. Rotifers in Lake Orta: a potential ecological and evolutionary model system. Journal of Limnology_75(2s).
  94. Piscia R., Tabozzi S., Bettinetti R., Nevalainen L., Manca M. 2016. Unexpected increases in rotifer resting egg abundances during the period of contamination of Lake Orta. Journal of Limnology_75(2s).
  95. Rogora M., Kamburska L., Mosello R., Tartari G. 2016. Lake Orta chemical status 25 years after liming: problems solved and emerging critical issues. Journal of Limnology_75(2s).
  96. Vignati D., Bettinetti R., Marchetto A. 2016 Long-term persistence of sedimentary copper contamination in Lake Orta: potential environmental risks 20 years after liming. Journal of Limnology_75(2s).
  97. Riccardi N., Froufe E., Lopes-Lima M., Mazzoli C. 2016 When and how? Freshwater mussel recolonization in Lake Orta. Journal of Limnology_75(2s).
  98. Volta P., Yan N., Gunn J. M. 2016. Past, present and future of the fish community of Lake Orta (Italy), one of the world’s largest acidified lakes. Journal of Limnology_75(2s).
  99. Morabito G. 2016. Phytoplankton assemblages in Lake Orta: has functional structure recovered in one of the largest acidic lakes in the world? Journal of Limnology_75(2s).
  100. Manca M., Rogora M., Piscia R., Cattaneo A., Bertoni R., Yan N. 2016. Lake Orta: a new lease on life. Journal of Limnology_vol. 75 (2s) pp. 1

L’inquinamento ed il risanamento del Lago d’Orta attraverso i documenti dell’Archivio Storico del CNR ISE e del portale "I giornali del Piemonte"

san-giulio

Il Lago d’Orta è il più grande tra i laghi appartenenti per intero al territorio della Regione Piemonte ed il settimo lago italiano per volume d’acqua (1,3 km3). A partire dal 1927 ha subito un severo inquinamento industriale, che si è prolungato per decenni. Fin dalla sua fondazione (1938) l’Istituto per lo Studio degli Ecosistemi di Verbania ha studiato l’evoluzione dell’inquinamento del lago, denunciandone la gravità e proponendo interventi di recupero. Una significativa riduzione del degrado ha reso possibile, fra il 1989 e il 1990, un intervento di risanamento delle acque tramite immissione di carbonato di calcio, con la neutralizzazione dei principali inquinanti presenti nel lago. Le ulteriori fasi del recupero, inerenti gli aspetti chimici e biologici, sono tutt’ora in atto e oggetto di studio.

Su questi temi la Direzione Cultura e Turismo della Regione Piemonte ha recentemente finanziato un progetto al CNR ISE con i seguenti obiettivi:

  • 1) esaminare e ordinare la documentazione presente presso l’archivio storico dell’Istituto relativa agli studi sul lago, rendendola disponibile al pubblico via web (http://www.ise.cnr.it/it/archivio);
  • 2) raccogliere in formato digitale le più importanti pubblicazioni sul tema, presenti presso la biblioteca dell’Istituto per lo Studio degli Ecosistemi (già Istituto Italiano di Idrobiologia);
  • 3) selezionare dal portale “I giornali del Piemonte” http://www.giornalidelpiemonte.it articoli riguardanti l’inquinamento ed il risanamento del Lago d’Orta;
  • 4) verificare l’esistenza di altro materiale presso gli archivi civici di altri centri del territorio.

Il progetto, svolto fra il dicembre 2016 e il novembre 2017, ha portato ai seguenti risultati:

1) Come previsto, l’esame dell’archivio storico del CNR ISE ha evidenziato una notevole mole di materiale relativo agli studi sul Lago d’Orta. Le informazioni reperite riguardano le attività di ricerca svolte dall’Istituto ed i contatti intercorsi con le autorità responsabili per il territorio (Amministrazione della Provincia di Novara) e con la direzione della ditta Bemberg. Questi documenti, precedentemente conservati in buste chiuse senza un dettaglio dei contenuti, sono stati ordinati, inseriti nell’archivio, digitalizzati e saranno resi disponibili nel sito http://www.ise.cnr.it/archivio

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Alcuni documenti sono risultati di particolare interesse per ricostruire le prime fasi dell’inquinamento del lago e i primi studi messi in atto per cercare di porvi rimedio, evidenziando episodi non noti e di un notevole interesse.
Il primo è costituito da una cronistoria delle ricerche riassunte dal prof. E. Baldi in una lettera del 10 luglio 1944 indirizzata alla direzione della Bemberg. In tale missiva, scritta poco dopo il suo ritorno dal fronte, Baldi espone per punti le informazioni a lui note, o perché derivanti dalle sue ricerche e da quelle di Rina Monti, o perché ottenute dalla consultazione dell’archivio Bemberg, messo a sua disposizione dall’allora direttore Ing. Elsaesser.

rinamonti

Prima dell’inizio della produzione ( settembre 1926 ), la ditta Bemberg consultò il prof. Hans Bachmann (1866-1940), uno dei più importanti limnologi svizzeri, per avere notizie sulle caratteristiche del lago. Bachmann confermò la scarsità di informazioni sul Lago d’Orta, oggetto solo di sporadici prelievi da parte dell’Università di Milano (Rina Monti), e venne quindi incaricato di svolgere una indagine sulle caratteristiche delle acque. I risultati, consegnati nel 1925 e allegati in copia alla lettera del Baldi, evidenziarono la natura oligotrofa del lago, quale ci si doveva attendere da un ambiente non contaminato, con presenza di un popolamento planctonico ricco e di pesci, con caratteristiche biologiche molto simili a quelle del Lago Maggiore.
L' 11 settembre 1928, alla stazione di Lugano, ebbe luogo un colloquio fra il direttore della Bemberg e il prof. Bachmann, a seguito del quale furono inviati a quest’ultimo campioni dell’acqua del lago per ulteriori esami. In data 23 ottobre Bachman inviò alla Bemberg una lettera in cui manifestava sorpresa in quanto le acque del lago erano totalmente prive degli organismi planctonici che a suo tempo egli aveva riscontrato. Altri campioni furono spediti al Bachmann, che, in data 23 novembre 1928, confermò la scomparsa della vita dalle acque lacustri. La nocività delle acque di scarico della Bemberg venne confermata con esperimenti di laboratorio: già con una aggiunta del 5% di acque di scarico si hanno modifiche gravi ai popolamenti planctonici, con il 10% si ha scomparsa totale degli organismi.

Monti-Orta-1930

Alla verifica della scomparsa della vita nelle acque lacustri giunse Rina Monti solo tre anni dopo, quando con due campionamenti eseguiti il 19/06 e l’11/11/1929, riscontra l’avvenuto disastro ecologico, dandone prontamente notizia all’Istituto Lombardo di Scienze e Lettere (Monti, 1930).
A partire dal 1944 Baldi iniziò una collaborazione con la ditta Bemberg per verificare la possibilità di allevare dapprima in laboratorio, quindi in vasche di più estese dimensioni, organismi planctonici in grado di vivere nelle acque inquinate del lago, con l’obiettivo di ripopolare le acque lacustri, nel tentativo di ricostruire una catena trofica che permettesse la re-introduzione di pesci. Tali attività furono descritte in numerosi documenti e pubblicate nella “Relazione del Direttore” delle “Memorie dell’Istituto Italiano di Idrobiologia”. Questo sforzo, pur compiuto con competenza e sulla base di principi ecologici corretti, non approdò a risultati operativi, anche per l’aumentata produzione della fabbrica, con un conseguente aumento degli scarichi, dopo una pausa della produzione durante la seconda Guerra Mondiale.

baldi-1949

2) L’evoluzione della qualità delle acque del lago e informazioni sulla flora e fauna lacustre è ricostruibile attraverso la selezione di circa 100 articoli scientifici, scelti fra circa 500 che considerano il lago. Due lavori, ad opera rispettivamente di Rina Monti (1930) e di Edgardo Baldi (1948) costituiscono le più importanti fonti sulle vicende delle prime fasi dell’inquinamento del lago d’Orta. Altri lavori considerano aspetti più specifici, con attenzione a quelli determinati dall’inquinamento delle acque. Alcuni di questi riportano, in anni diversi, sintesi dell’evoluzione degli studi e dell’inquinamento del lago. I cento articoli selezionati sono disponibili al sito: http://www.ise.cnr.it/archivio/orta/pubblicazioni-orta

3) Una visione degli stessi eventi in chiave giornalistica è stata ricavata da una selezione operata sul sito de “I Giornali del Piemonte” (www.giornalidelpiemonte.it), selezionati su tutte le riviste piemontesi sulla base delle seguenti parole chiave: Lago d’Orta, Inquinamento, Bemberg, Istituto Italiano di Idrobiologia, Idrobiologico, CNR, liming. Molti di questi articoli sono risultati di grande interesse per i dettagli contenuti, permettendo una puntuale ricostruzione di alcuni eventi importanti, quali ad esempio la costruzione e le prime fasi dell’attività della ditta Bemberg, l’intervento del 1989-90 per la neutralizzazione delle acque lacustri, gli inquinamenti da metalli tossici derivanti dalle attività elettrogalvaniche a partire dagli anni Sessanta. Preziosa è anche la testimonianza del dibattito esistente fra i contributi favorevoli alla presenza industriale, con il notevole benessere economico portato alla popolazione locale, e coloro che lamentano il danno ambientale e le conseguenti limitazioni nell’uso delle acque, Questo materiale è disponibile sul sito web dell’Istituto http://www.ise.cnr.it/archivio/pubblicazioni. 4) Un primo esame di altri archivi presenti sul territorio è stato condotto presso il Comune di Orta San Giulio, in particolare per gli anni dall’inizio dell’inquinamento delle acque (1924-25): si sono riscontrate numerose lettere dell’Assessorato all’Ecologia della Provincia di Novara relative alle vicende del lago, che andrebbero raccolte ed esaminate in dettaglio. Sono inoltre presenti lettere della ditta Bemberg, indirizzate a tutti i Comuni rivieraschi e alle autorità competenti per territorio, illustranti le diverse prove fatte per diminuire la tossicità degli scarichi. Per motivi di ordine diverso non è stato possibile esaminare gli archivi di altri Comuni rivieraschi, indagine che potrebbe rivelarsi fruttuosa. Interessante è inoltre la documentazione raccolta dal Parco del S. Monte d’Orta, relativa a licenze di pesca rilasciate negli anni ’60 del secolo scorso, indicanti ancora una residua attività in questo settore. Bibliografia Monti, R. 1930. La graduale estinzione della vita nel limnobio del Lago d’Orta. Rend. Ist. Lomb. Sc. Lett., 63: 3-22. Baldi, E. 1949. Il Lago d’Orta, suo declino biologico e condizioni attuali. Mem. Ist. ital. Idrobiol., 5: 145-188.


Bibliografia:

Monti, R. 1930. La graduale estinzione della vita nel limnobio del Lago d’Orta. Rend. Ist. Lomb. Sc. Lett., 63: 3-22.

Baldi, E. 1949. Il Lago d’Orta, suo declino biologico e condizioni attuali. Mem. Ist. ital. Idrobiol., 5: 145-188.


Pubblicazioni

Pubblicazioni su riviste

Mosello,R. & O. Ravera. 2010. Richard A. Vollenweider (Zurigo 1922 – Burlington 2007).
Verbanus, 31: 363-373.

Ravera, O. & M. G. Cuoghi. 2012. Edgardo Baldi e l’Istituto Marco De Marchi di Pallanza.
Verbanus, 33: 53-76.

Ravera, O. & M. G. Cuoghi. 2013. Il professor Vittorio Tonolli a Pallanza.
Verbanus, 34: 175-196.

Mosello, R., M.G. Cuoghi, D. Fontaneto, A. Orrù & C. Rovati. 2012. Emilio Corti’s “Limnofauna Italica” and the origins of limnology in Italy in comparison with the current scientific scenario.
Advances Ocean. Limnol., 3(2): 193-212.

Mosello, R., R. de Bernardi & O. Ravera. 2011. Richard A. Vollenweider: contribution to our knowledge of Italian lakes.
Aquatic Ecosystem Health & Management, 14(2):174–178.

Decet, F. and R. Mosello. 1997. Studies on the chemistry of atmospheric deposition in the eighteenth and nineteenth centuries.
Ambix, 44. 1-28.

Decet, F. e R. Mosello. 1994. Le indagini chimiche sulle piogge in Europa tra '700 e '800.
Documenta Ist. ital. Idrobiol., 49: 47 pp.

Manca, M. & R. Bertoni. 2014. Seventy five years of limnology at the Istituto Italiano di Idrobiologia in Pallanza.
J. Limnol. 73 (Suppl 1): 5-19.

Canale, M. et al. 2018. Il Lago Tovel. (Copertina e parte relativa all’archivio storico CNR-ISE).
CNR Editore.

Mosello, R. & D. Fontaneto 2018. Rina Monti in Ossola.
Oscellana, 43(1).

Boggero, A. et al. 2018. Il mondo segreto.
Le Rive.

Presentazioni a congressi/seminari

Mosello et al. 2017. Rina Monti in Sardegna, locandina e presentazione svolta
Convegno "Comunicare l'ambiente : Sardegna terra di stagni", Sassari, 17/11/17.

Mosello et al. 2017. GEP: “La Natura addomesticata. Realtà culturali e natura”, locandina e presentazione svolta
Convegno presso l’Archivio di Stato di Verbania, Verbania, 23/9/17.

Mosello et al. 2017. Presentazione dell’archivio storico
Meeting organizzato da Regione Piemonte, Verbania Pallanza, 18/5/17.

Manca, M. 2013. Livia Pirocchi Tonolli.
Convegno: Direttore e scienziata: al CNR un binomio possibile. 90° anniversario fondazione CNR, Roma, 10 dicembre 2013 .

Mosello et al. 2014. L'Archivio Storico CNR ISE, sua conservazione e valorizzazione.
Seminario CNR ISE, Pallanza, 19/06/2014.

Mosello, R. 2015. Dall’Istituto Italiano di Idrobiologia all’Istituto per lo Studio degli Ecosistemi, attraverso le immagini dell’archivio storico.
Manifestazione CNR EXPO: Eco-staffetta tra i siti LTER dal Monte Rosa al Lago Maggiore, Pallanza, 28/08/2015.

Ravera O. & R. Mosello. 2008. Richard A. Vollenweider (Zurich 1922 - Burlington 2007).
In Atti del Congresso Congiunto AIOL-SItE "Ecologia, limnologia e oceanografia: quale futuro per l'ambiente?", Ancona 17-20 settembre 2007: 11-14.

Mosello, R., M. Manca, M.G. Cuoghi, L. Puppieni & M. Cremona. A century of limnological research in the Historical Archive of the CNR Institute of Ecosystem Study.
XXII Congresso AIOL, Pallanza, 28/09/2015.

Mosello, R. 2014. Rina Monti in Ossola, ovvero l’inizio della limnologia alpina in Italia.
Incontro della Società di Scienze Naturali del VCO: Spedizioni scientifiche: dai nostri laghi alpini alle remote regioni polari. Sabato 29 novembre 2014, Domodossola.

Rogora, M. 2013. Le ricerche del CNR ISE di Verbania sui laghi remoti.
XXI Congresso AIOL.

Mosello, R. 2015. Dall’Ist. Ital. di Idrobiologia all’Ist. Studio degli Ecosistemi attraverso le immagini dell’archivio storico.
Open day CNR ISE - EXPO, LTER LifeWatch, Verbania 28/08/2015.

Mosello, R. et al. 2016. Research of R.A. Vollenweider at the Istituto Italiano di Idrobiologia.
SIL conference, Milano, August 4th , 2016.

Manca, M. 2016. Rina Monti e le donne della ricerca ambientale a Verbania.
Conferenza pubblica, Verbania.

Manca, M. 2016. Ecology and biodiversity.
Director welcome to SIL limnologist visiting CNR ISE, Verbania Pallanza, 5/05/2016.

Mosello, R. & M. Cremona 2017. L’archivio storico del CNR ISE memoria storica della ricerca sulle acque in Italia.
Riunione Progetto Regione Piemonte, Verbania Pallanza, 18/05/2017.

Manca, M., R. Mosello, R. Piscia. Rina Monti Stella.
Seminario a studenti, Verbania, luglio 2018.

Rogora, M., R. Mosello, 2018. Rina Monti donna, ricercatrice, maestra.
Seminario a studenti, Verbania, 13 dicembre 2018.

Boggero, A., M. Rogora, R. Mosello. Laghi alpini.
Conferenza a convegno Letteraltura, Verbania, settembre 2018.

Altri documenti

Regione Piemonte, Direzione Promozione della Cultura, Settore Beni Librari ed Archivistici
I Giornali del Piemonte: selezione di cento articoli giornalistici riguardanti il Lago D'Orta e il suo risanamento
Progetto: L'inquinamento e il risanamento del Lago d'Orta (Determinazione n. 611/A2001A del 5 dicembre 2016)

Rosario Mosello, Roberto Bertoni, Massimiliano Cremona, Laura Puppieni. 2017
Mostra: I laghi al microscopio - Archivio Storico e Museo Crypta Baldi
Giornate Europee del Patrimonio Verbania, 23 settembre 2017

Mosello, R. et al. 2017.
Locandina e immagini della mostra
Giornate Europee del Patrimonio - Verbania, 23 settembre 2017

Cuoghi, M.G. & R. Mosello. 2013. Il tentativo di pubblicazione del “Catalogo della Limnofauna Italica” da parte di Emilio Corti – Documentazione di archivio.
Report CNR-ISE 1/2013, 10 pp.

Bertoni, R. 2016. Alla scoperta della Crypta Baldi, antichi strumenti in mostra.
Newsletter CNR ISE, 11, 31/01/2016.

Cremona, M. 2016. Curiosità dall'Archivio Storico: 1943, L'Istituto Italiano di Idrobiologia e il cinema.
Newsletter CNR ISE, 12, 31/12/2016.

Mosello, R. et al. 2016. Marco De Marchi uomo, scienziato e filatelista.
Archivio Storico CNR ISE Verbania, 29 pp.

Rogora, Mosello, 2018. Vado esplorando laghi alpini.
Lago Maggiore Letteraltura, Verbania settembre 2018.


Poster
Poster sulla storia dell’Istituto preparati per il 75° della fondazione
 
 
I Fondatori, Marco e Rosa

I Fondatori, Marco e Rosa

Marco De Marchi (1872-1936)

Trascorse parte della sua giovinezza in Argentina. Si laureò in Scienze Naturali a Pavia nel 1901, con una tesi sui trochilidi (colibrì) dell'Argentina. Fu sostenitore e fondatore di innumerevoli attività filantropiche come ospedali e istituti scientifico-culturali, per il progresso e la divulgazione delle scienze naturali. Marco limnologo si appassionò allo studio delle acque lacustri grazie alla prof.ssa Rina MONTI STELLA (1871-1937) che fu sua insegnante all'Università di Pavia , progettò di trasformare la propria villa sul Lago Maggiore in Istituto di ricerca....

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Sviluppo della limnologia in Italia

Sviluppo della limnologia in Italia - Da Pavia a Pallanza

Pietro Pavesi (1844-1907) zoologo, aracnologo, ittiologo, limnologo; professore universitario a Pavia, direttore del Museo di Storia Naturale di Pavia. Amico di Marco de Marchi. Fu insegnante di Rina Monti , Primo in Italia a compiere studi di limnologia.

Rina Monti Stella (1871-1937) biologa, limnologa. Prima donna italiana ad ottenere una cattedra universitaria. Insegnò zoologia, anatomia comparata e biologia generale presso le Università di Sassari, Pavia e Milano. Amica personale di Marco de Marchi cui è stata insegnante...

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Villa de Marchi, attività scientifica, biblioteca, editoria

Villa de Marchi, attività scientifica, biblioteca, editoria

Qualche nome illustre, tra i tanti che sono giunti a Pallanza per convegni e ricerche:

  • A. Buzzati-Traverso
  • L.L.Cavalli-Sforza
  • G. Ramazzotti
  • T. Dobzhansky
  • F. Ruttner
  • G.E. Hutchinson
  • R. Margalef
  • F. Lenz
  • R.A. Vollenweider
  • U. D’Ancona.

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Da Palazzo Croppi a Villa De Marchi

Da Palazzo Croppi a Villa De Marchi

Nell’agosto 1855 Bartolomeo Croppi, facoltoso costruttore edile e commerciante in pietre, presentò alla Commissione d’Ornato del Comune di Pallanza il progetto della sua casa da costruirsi all’ estremità occidentale del borgo di Pallanza, vicino alla dimora del fratello Matteo, edificata l’anno precedente.....

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Contatti

Archivio Storico CNR-ISE
Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per lo Studio degli Ecosistemi
Largo Vittorio Tonolli, 50
28922 – Verbania Pallanza (VB) Italia
Tel. +39 0323 518.300 Fax +39 0323 556.513

Per contatti con Archivio Storico CNR-ISE:

  • Direttore CNR-ISE: Dott. Giuseppe Torzillo - direzione(at)ise.cnr.it
  • Responsabile Archivio storico: Dott. Rosario Mosello - r.mosello(at)ise.cnr.it

Dalla fondazione al CNR-ISE

demarchi

Il giorno 15 luglio 1936 all'età di 63 anni, si spegneva in Varenna (LC) il Dott. Marco De Marchi, naturalista e industriale dalle grandi doti personali ed umane, generoso benefattore e filantropo. La moglie Rosa Curioni (1865-1951) vinse il vuoto lasciato dall'adorato Marco impegnando ogni fibra del proprio essere nella realizzazione di un sogno a lungo condiviso con l'inseparabile Coniuge.

Insieme avevano percorso un tratto di strada indimenticabile in perfetto accordo come solo raramente accade. La loro vita familiare si era divisa tra la bella casa di residenza in Via Borgonuovo 23 a Milano, e le due ville lacuali, una a Pallanza sulle rive del Lago Maggiore e l'altra a Varenna sul Lago di Como.

Nell'aprile 1938 Rosa Curioni sottoscrisse l'Atto di Donazione che dette inizio alla fondazione dell'Istituto Italiano di Idrobiologia «Dottor Marco De Marchi» (III.MDM) costituito come Ente Morale con Decreto Regio n. 1373 in data 7 agosto 1938. La donazione venne effettuata in favore dello Stato Italiano e il patrimonio immobiliare fu posto sotto la tutela dell'allora Ministero dell'Educazione Nazionale. Per quanto concerne detta proprietà, costituente la struttura dell'Istituto stesso, esso era formato dalle due stupende ville di Verbania e Varenna, elette a sede direzionale la prima e sede distaccata la seconda, dell'Istituto Italiano di Idrobiologia.

varenna 1

La fisionomia giuridica dell'Istituto De Marchi, mutò nel 1954 in Ente di Diritto Pubblico. Nel corso del 1977 si verificò un evento che costituì una seconda importante tappa per la storia di questa Istituzione scientifica. Dall'entrata in vigore della legge 20 marzo 1975, N. 70, sulla ristrutturazione degli Enti Pubblici, l'Istituto, dopo essere stato sottoposto ad una serie di esami e di giudizi da parte di Commissioni ad hoc, con il Decreto del Presidente della Repubblica N. 430 del 4 Luglio 1977, fu soppresso come Ente Pubblico, e contestualmente incorporato nel Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Il Presidente del CNR diede sollecita esecuzione al DPR 430 e a seguito del provvedimento N. 5155 dell'8 ottobre 1977 l'Istituto Italiano di Idrobiologia «Dott. Marco De Marchi» modificò radicalmente la sua fisionomia giuridica, divenendo uno degli Istituti del CNR, con il nome di Istituto Italiano di Idrobiologia - Consiglio Nazionale delle Ricerche (III-CNR).

L'attività istituzionale proseguì immutata sino al termine dell'anno 2001, quando il CNR procedette ad una ristrutturazione degli istituti ad esso afferenti, in tale àmbito l'III-CNR venne unito ad altri tre Enti di ricerca, aventi in comune l'area di studio interdisciplinare di tipo ecologico/ambientale. Dal 1° gennaio del 2002, il nome dell'Ente divenne Istituto per lo Studio degli Ecosistemi(CNR-ISE) comprendente oltre alla sede direttiva di Verbania, tre sedi distaccate a Firenze, Pisa e Sassari.

decorazione

Nell'Atto di Donazione dell'Aprile 1938 Rosa Curioni precisò le finalità con cui compiva il suo generoso gesto, in particolare nel documento notarile si legge

..Allo scopo di onorare la memoria del compianto e amatissimo di lei Marito Grand'Ufficiale Dottor Marco De Marchi fu Demetrio, e per interpretare un desiderio da lui sempre vagheggiato quale fervido cultore di studi limnologici, la Signora Rosa Curioni Vedova De Marchi, dichiara di voler addivenire alla fondazione di un Istituto scientifico avente per scopo l'incremento e la diffusione degli studi di limnologia e di idrobiologia..

Il desiderio espresso da Rosa non è mai venuto meno, ancora oggi infatti presso la sede di Verbania del CNR-ISE, in quella che fu la "Villa De Marchi", prosegue l'attività di ricerca scientifica per lo studio delle acque interne, così come Marco e Rosa avevano indicato.