Comunicato 03/2018

UN APPUNTAMENTO IMPORTANTE PER L'EQUILIBRIO DELL'ECOSISTEMA
A VERBANIA IL PRIMO MEETING EUROPEO DELLA SOCIETÀ PER LA CONSERVAZIONE DEI MOLLUSCHI D'ACQUA DOLCE

Verbania Pallanza, 12 settembre 2018

Dal 17 al 20 settembre, ricercatori di tutto il mondo saranno riuniti a Verbania per il Congresso che la Società per la Conservazione dei Molluschi d'Acqua Dolce (Freshwater Mollusk Conservation Society - FMCS) organizza per la prima volta in Europa.

Perché preoccuparsi dei molluschi d'acqua dolce? Nascosti nei fondali di laghi e fiumi, influenzano profondamente la qualità dell'acqua; importanti per i nostri ecosistemi acquatici, come le api per gli ecosistemi terrestri, sono a rischio: molte specie sono in pericolo di estinzione.
Non è facile lanciare una campagna di salvataggio per animali privi di attrattiva, che non commuovono come il panda e non stimolano il nostro istinto protettivo come i delfini o i pettirossi. Le cozze poi sono considerate di scarsa bellezza (in Italia il termine "cozza" non è un complimento). Eppure, i molluschi sono specie fondamentali per la vita di laghi e fiumi: i bivalvi (cioè le cozze) svolgono il ruolo di filtratori di grandi quantità d'acqua e sono in grado di modificare la natura dei fondali; i gasteropodi (lumache) si nutrono di detrito e della pellicola (perifiton) che ricopre tutto ciò che è sommerso; gli uni e gli altri, muovendosi nei sedimenti, ne favoriscono l'ossigenazione influenzando anche gli altri processi chimici che regolano la disponibilità di nutrienti (azoto e fosforo), alla base di tutta la catena trofica dell'ecosistema. La presenza dei bivalvi fornisce maggiore stabilità ai fondali fluviali e torrentizi, riducendo la quantità di detrito asportata a causa delle variazioni delle portate d'acqua. La loro estinzione comporterebbe quindi danni agli habitat e agli altri organismi dell'ecosistema.

Benché i molluschi d'acqua dolce siano il gruppo a maggior rischio d'estinzione, con circa il 70% delle specie già gravemente compromesse, nel mondo esiste una sola società che si occupa della loro conservazione: la Freshwater Mollusk Conservation Society, con sede negli Stati Uniti. Sotto la spinta dell'Organizzazione Mondiale per la Conservazione della Natura (IUCN) si è deciso di estendere il ruolo guida della FMCS anche agli altri continenti. Il primo passo verso questa "mondializzazione" verrà fatto a settembre proprio a Verbania con il primo Congresso al di fuori degli Stati Uniti.
Questo primo passo fatto verso l'Europa, che giustifica il titolo del Congresso (Bridging the gap), è di grande importanza perché servirà a tracciare la via per una maggiore efficacia nella conservazione di queste crature anche nelle aree più remote del mondo.

Per informazioni e contatti:

Nicoletta Riccardi, CNR ISE e FMCS ad hoc International Committee, IUCN SSC Mollusc Specialist Group Tel. 0323 518300, Email n.riccardi(at)ise.cnr.it

Maggiori informazioni sono disponibili ai seguenti siti internet:
FMCS 2018 International Meeting: http://www.ise.cnr.it/it/news/events/fmcs-2018 e https://molluskconservation.org/EVENTS/2018-INTNL/2018_FMCS-INTNLMeet.html
FMCS: https://molluskconservation.org/
Consiglio Nazionale delle Ricerche: https://www.cnr.it/
CNR ISE: http://www.ise.cnr.it/it